Il giovane Hermann Hesse al Monte Verità

"La grotta del giovane Hermann Hesse" (Die Felshöhle des jungen Hermann Hesse) è una storia scritta dall'autrice svizzera Eveline Hasler sul giovane poeta e sull'incontro avuto nella grotta di Arcegno con Gusto Gräser, fondatore del Monte Verità di Ascona. Un racconto che collega fatti e finzione e che ci presenta una figura di Hesse nuova ed importante, che ci fa capire meglio i suoi capolavori come "Il lupo della steppa" oppure "Demian".

"Su per la collina. No, non quella di Montagnola. Non dal poeta con il cavalletto, il capello di paglia, dall'anziano saggio che paziente sarchia le malerbe nel giardino. La collina ripida e impervia dietro Arcegno. Salgo tenendomi ai cespugli di ginestra e sprofondando nelle vecchie foglie di castagno sparpagliate dal vento. Lì si trova la grotta. Nel linguaggio popolare si chiama Panangrott, la grotta dei pagani" così inizia il testo di Eveline Hasler, autrice svizzera di grande successo, dedicato alle avventure personali e letterarie di Hermann Hesse. Quasi un secolo fa il comune di Losone regalò a Gusto Gräser, figura determinante del primo periodo del Monte Verità, un inospitale appezzamento di terra quale luogo di dimora e coltura. Ma il naturista, disprezzando ogni forma di proprietà, aveva usufruito unicamente della grotta quale ritiro. Nel corso di diverse periodi della sua vita, anche Hesse si era ritirato qui. Il giovane poeta aveva conosciuto Gusto Gräser già nel 1906, durante una cura di disintossicazione presso il sanatorio Monte Verità. Fra tutti i "cercatori di verità" gli era sembrata la figura dominante: naturista, filosofo e poeta, influenzato dai pensieri provenienti dall'est, un difensore della vita. Nella grotta di Gräser era alla ricerca di un nascondiglio, di un rifugio e di un luogo di rinnovamento spirituale.


Eveline Hasler scopre la grotta di Gräser e di Hesse quasi cento anni dopo. "Mi addentro nella grotta in posizione china scoprendo che tutto il tempo trascorso dalla presenza di Hermann Hesse qui ad Arcegno si era accumulata in questa fessura. Nel vortice di questo tempo fugace mi sento avvolta dalla sua vita" confida l'autrice che oggi vive a Ronto sopra Ascona. Nella direzione opposta a quella percorsa da Hermann Hesse E. Hasler aveva compiuto il viaggio da Arcegno a Calw con in tasca l'invito a trascorrere un po' di tempo nella sua città natale quale studente-borsista. Da questa esperienza è nato uno stretto legame con l'autore ed in modo particolare in relazione ai soggiorni asconesi al Monte Verità.
27 settembre 2004