Buongiorno.
Queste pagine originariamente furono pubblicate nel Luglio 2007. Dopo
qualche mese,
per motivi che sarebbero incomprensibili per i più, furono rimosse.
Oggi vengono riproposte - salvo ulteriori suggerimenti - con qualche
piccola notazione,
annunciata su ''EhreticaMente''.
Si proclama l'assoluta indipendenza
da qualsiasi altra fonte, con particolare riferimento all'esecrabile
sito ''ufficiale'' da
cui vennero e vengono prese le doverose distanze.
Arnold Ehret, fu
riconosciuto come il padre della naturopatia, fu il ricercatore e
l'autore che ottenne i più importanti risultati per ciò che
concerne la
salute ed il benessere dell'essere umano. Nessun altro
scienziato,
medico, dietista, o autore riuscì ad andare oltre le sue
intuizioni, in particolare
alla causa e quindi alla cura delle malattie.
Dopo molti anni di ricerca personale arrivò ad affermare che il
corpo umano è
"un motore ad aria" che è alimentato esclusivamente da ossigeno e
che la
dieta di frutta e verdura a foglia verde sono gli unici alimenti
adatti
per l'uomo.
Il libro di maggior diffusione,
forse postumo - di cui si
parlerà più approfonditamente nella notazione "ehretismo" - fu Il
sistema di guarigione della dieta senza muco, pubblicato nel 1922,
un
fondamentale ed
originale trattato dietetico che offriva un metodo formidabile e
soprattutto inoffensivo per realizzare una salute superiore al di là
del nome dato
dalla scienza alla malattia ed al di là dell'età di chi lo
applicava,
salvo particolari eccezioni.
Arnold Ehret nacque il 23 Luglio 1866 in Germania, vicino a Friburgo.
Suo
padre era un eccellente agricoltore e nella sua azienda
utilizzava delle attrezzature particolarmente avanzate e
all'avanguardia
per quel tempo, costruite direttamente da lui. Come suo padre, Arnold
era un uomo assai curioso, questa caratteristica gli consentiva di
"guardare oltre" le apparenze;
con grande passione studiava i fenomeni di qualsiasi
genere, ma soprattutto di individuarne le cause. I suoi interessi
erano la
fisica, la chimica, il disegno e la pittura. Aveva anche una
passione
per le lingue e parlava il francese, l'italiano e l'inglese. A 21
anni
si laureò come professore di disegno. Fu esonerato dal servizio
militare
per problemi al cuore. Nel 1897, all'età di 31 anni, gli fu
diagnosticata
una grave malattia renale, il "morbo di Bright", che fu ritenuta
inguaribile da 24 autorevoli medici europei da lui consultati. Fu
a quel
punto che cominciò ad interessarsi di medicina naturale e
cominciò a
visitare diversi luoghi per approfondire e comprendere i metodi
di quella
medicina "alternativa". Applicandone i principi riuscì ad
ottenere solo
qualche piccolo beneficio, ma non la guarigione completa cui
aspirava.
Nel tentativo disperato di guarire dalla sua "malattia mortale", Ehret
decise
di combatterla con il digiuno. Fu enormemente sorpreso
allorquando, le
sue condizioni migliorarono considerevolmente e non solo, riuscì
anche a
raggiungere una stupefacente vitalità e resistenza. Nel 1899 si
recò a
Berlino per approfondire i suoi studi sul digiuno e sul
vegetarianismo.
Seguì un viaggio ad Algeri dove ebbe modo di sperimentare
ulteriormente i
digiuni abbinati alla dieta di sola frutta. Con questo nuovo
stile di
vita naturale riuscì a guarire completamente ed ottenne
finanche una grande resistenza fisica, riuscendo a fare un
viaggio in bicicletta di 800 Km. da Algeri a Tunisi. La sua mente
era
lucidissima.
Fu così che intuì, che il pus ed il "muco" formati dagli alimenti
innaturali, erano la causa di tutte le malattie dell'uomo e che
digiunando
o mangiando semplicemente di meno era il metodo onnipotente per
ripulire
il corpo da quei residui tossici. Ai primi del '900, stabilitosi
presso una comunità di vegetariani, igienisti, naturisti, Ehret aprì
un sanatorio popolare sul Monte Verità ad
Ascona,
in Svizzera, dove curò migliaia di pazienti considerati
incurabili dalla
medicina ufficiale.In un periodo di 14 mesi Ehret fece un digiuno
di 21
giorno, uno di 24 giorni, uno di 32 giorni ed uno di 49 giorni.
Sia in
Svizzera che in Germania alcune sue esperienze di digiuno furono
controllate da funzionari dei rispettivi Stati per verificarne
l'autenticità. In quel periodo ci fu una grande richiesta di
conferenze
- che lui teneva in cambio del solo rimborso delle spese - da parte di
giornalisti, operatori nel
settore della naturopatia e da parte di tantissime persone a cui
lui
aveva salvato la vita applicando il suo "sistema di guarigione".
Sbarcato negli U.S.A. prima del
conflitto mondiale, aprì
un sanatorio in California, diffondendo così il suo sistema di
guarigione senza muco anche in quel grande paese. Il 9 ottobre
1922,
al termine di una conferenza, Arnold Ehret ebbe una tragica caduta che
gli causò lo
sfondamento del cranio e la morte. Era una serata molto nebbiosa.
Secondo un suo
allievo, Fred Hirsch, Ehret stava camminando velocemente e
scivolò su
una macchia d'olio, cadendo rovinosamente. In realtà Hirsch non
poté vedere nulla perché la nebbia era molto fitta ed Ehret camminava
più
avanti di lui. Lo trovò a terra con il cranio fracassato. Un
altro suo
allievo Benedict Lust, affermò che la causa della caduta furono
un paio di scarpe
nuove che Ehret calzava, cui non era ancora abituato.Dopo una
breve quanto superficiale indagine,
la polizia archiviò il caso come "incidente".
A tutt'oggi la strana morte di Arnold Ehret solleva ancora
molti sospetti tra noi ehretisti. L'Insegnamento di Ehret
influenzava
fortemente lo stile di vita delle persone ed era, in questo
senso,
rivoluzionario. I potenti, le industrie farmaceutiche, quelle
alimentari etc. si sentivano terribilmente minacciate dallo stile
di vita
ehretista che si stava diffondendo e sospettiamo che questa sia
stata la
vera causa della sua morte "accidentale". Una caduta così banale
non avrebbe potuto
causare un tale terribile e fatale trauma cranico!
Ehret fu un punto di riferimento di rilievo dei
movimenti
tedeschi e svizzeri di fine '800 che promuovevano un ritorno
dell'uomo
alla Natura. La diffusione del suo insegnamento negli U.S.A.
diede
l'impulso anche a molti gruppi alternativi, inclusa la "Beat
Generation", i
movimenti
vegan,
crudista e fruttariano.
Nel XX secolo i suoi insegnamenti si sono
diffusi grazie agli sforzi volontari e gratuiti di piccoli gruppi
di
ehretisti. Oggi stanno riscuotendo sempre più consenso nel mondo
intero,
man mano che la gente con la propria personale esperienza
ne
scopre l'innegabile Verità.
Il lavoro di Arnold
Ehret, portò alla divisione
tra gruppi riformisti ed alternativi europei del
suo tempo. Questi due opposti schieramenti di pensiero furono
definiti
"ehretisti" e "non ehretisti". A
differenza delle pratiche dell'Igienismo
di origine statunitense diffuso agli inizi del '900 ad
opera di tre uomini, Sylvester
Graham, Isaac Jennings e Russell T. Trall, Ehret scoprì non tanto
la
dieta, in sé già in alcuni casi praticata, che lui definì "senza
muco",
quanto il suo "SISTEMA".
Questo efficace e semplice "sistema" consiste nell'alternare
periodi di digiuno idrico, più o meno lunghi,
a periodi in cui ci si alimenta solo di cibi naturali, particolarmente
frutta. In questo modo il processo di disintossicazione riprende in
maniera davvero
spettacolare, ma senza eccessivi disagi.
Dal suo
libro Kranke Menschen,
Ehret afferma:
"questo significa, per esempio,
fare tre giorni di digiuno seguiti da parecchi giorni in cui ci si
alimenta di sola frutta
[...] C'è da dire che questa indicazione è valida soltanto per le
persone che sono relativamente in
buona salute.
Gli ammalati devono seguire una più attenta procedura." Questa
procedura definita "dieta di transizione"
è descritta sia nel libro sopra citato, sia nel suo libro
fondamentale e forse postumo, "Il sistema di guarigione della dieta
senza muco".
Ancora da "Kranke Menschen": ''Le persone in buona salute e
particolarmente quelle che svolgono un lavoro che permette loro di
riposarsi durante
i momenti difficili di escrezione del muco e di cambiamenti di umore,
possono estendere il digiuno per settimane.
Devo sottolineare ancora che questi suggerimenti di digiuno sono
validi soltanto per le persone in buona salute
che desiderano sperimentare in prima persona la rigenerazione mentale e
fisica
del digiuno.
Gli ammalati non devono proprio seguire queste regole generali appena
descritte; devono essere curati singolarmente.
Nessuno si dovrebbe scoraggiare dal proprio aspetto non attraente o
dalla perdita di peso che il digiuno provoca.
Il corpo si sta risanando mentre digiuna, malgrado la carnagione poco
rassicurante. Presto le guance ritorneranno di nuovo
fresche e rosee e il peso ritornerà presto alla normalità.
A questo punto devo
puntualizzare una cosa importante, perché il
successo dipende parecchio da questo. E' necessario che chi sta
digiunando non si scoraggi né si deprima. Certuni troveranno
che la tranquillità allevia i momenti sgradevoli, mentre altri
preferiranno una maggiore
attività in mansioni semplici.
Chi non può digiunare a causa delle sue condizioni di salute, a causa
di stati avanzati di malattia, dovrebbe almeno assicurarsi di non
accumulare ulteriore muco nel corpo. Dovrebbe evitare di nutrirsi con
cibi che creano molto muco, particolarmente i farinacei,
il riso, le patate, i formaggi, la carne, il latte etc. Sono
accettabili il latte acido, lo yogurt, la ricotta che non producono
tanto muco e talora funzionano da lassativo" [....] "Ogni singolo
passo verso una dieta con poco o senza muco é differente
a seconda della malattia e delle condizioni individuali" [...]
"Non posso offrire qui altri particolari sulla dieta e sui benefici
che apporta. Per le persone in buona salute queste informazioni
dovrebbe essere sufficienti e le persone ammalate riceveranno
istruzioni specifiche in relazione alla loro malattia e condizione
individuale. Vorrei solo suggerire, a chi non digiuna ed a
chi é ammalato in modo lieve, di considerare la possibilità di
digiunare al
mattino o al massimo mangiare solo frutta fresca
prima di mezzogiorno, ciò apporterà sufficienti benefici" [...]
"Quando la persona è ritornata in buona salute con il digiuno
e una dieta rigorosa a base di sola frutta, non sarà più necessario
che continui a digiunare deve solo attenersi alla dieta fruttariana.
In quella condizione l'uomo sperimenterà il cibo come un piacere fino
ad allora sconosciuto. Questo é l'unico modo in cui
l'uomo può trovare la felicità, l'armonia e la risposta a tutte le
grandi domande sociali ed
esistenziali".
Importante:
che tu sia in "buona salute" o "ammalato" ed hai intenzione di mettere
in pratica il
"Sistema" devi impegnarti con tutte le tue forze e fare appello solo
al tuo coraggio. Devi
prenderti la personale responsabilità di trasformarti nel tuo
"medico" e "terapista". Il "lavoro" di
guarigione
può essere portato avanti solo da te stesso. Ricorda: Il
corpo umano è un universo
UNICO per ciascuno di noi e risponde al "sistema" in maniera
differente rispetto a quello di tutti gli altri.
Se il tuo comportamento è onesto sarà ricompensato, ma che
la
ricompensa non diventi la motivazione. La Natura guarda al
cuore.
La disciplina mentale è il segreto per riuscire in questa
pratica.
La paura, la mancanza di fiducia e l'impazienza sono terribili
nemici
che preannunciano il fallimento. Una volta superatati questi ostacoli,
la strada sarà tutta in discesa. Una volta raggiunta la completa
pulizia del
corpo si ha un vero e proprio rinnovamento interiore.
Cerca di
mantenerti in questo stato continuando a seguire le leggi della
Natura,
perché, credi, ci vuole ben poco a ritornare nello stato
precedente!
* Dal libro ''Kranke Menschen'' *
Testimonianze d'epoca inoltrate ad Ehret e articoli di giornali:
''E' stato un piacere
leggere i vostri due articoli sulla rivista ''Lebenskunst''. E' strano
come ogni esse umano abbia voglia di sapere nonostante veniamo furoviati
fin dalla più giovane età. Non ho parole
per esprimere l'effetto che i vostri insegnamentri hanno avuto su di
me. La mia famiglia, sette persone, vive seguendo i vostri principi
beneficiando di una
salute perfetta e pace. Siete veramente un benefattore dell'umanità!
Sarei felice per tutti gli esseri umani
se vivessero in conformità con
i vostri semplici e veri principi. Recentemente un amico pieno di muco,
ci ha fatto visita ed é rimasto impressionato dal mio esempio e dalle
mie
spiegazioni ed ha subito adottato i vostri principi. Quest'uomo di 31
anni, era prossimo al suicidio e adesso é diventato un uomo felice.
E' infinitamente riconoscente. Io stesso mi sento come rinato, in un
anno ho perso 20 chili. Mangio due volte al giorno, ad ora di pranzo e a
cena
quasi esclusivamnete cibi senza muco. Siete un benefattore
dell'umanità! Grazie per la vostra ultima lettera. Ovviamente potete
citarmi. Sarei felice se tutte le persone vivessero secondo i vostri
principi e se potessi contribuire alla diffusione del vostro messaggio
con il mio nome, sarebbe vantaggioso per tutti. La mia salute é ottima.
Il modo in cui esprimo le mie emozioni, i miglioramenti della mia voce
in quanto a forza e chiarezza
come confermato dai miei amici e dalla stampa. Il mio corpo ora ha più
energia di quando avevo vent'anni. La mia costituzione fisica é
cambiata. Solitamente ero gonfio, grasso e pallido, ma ora ho un
aspetto giovanile e una carnagiona sana. Potete immaginare cosa
significhi per
la mia professione. Inoltre da oltre un anno non sono più
eccessivamente nervoso. Ogni persona può affrontare il suo futuro senza
preoccupazioni
se vive secondo le leggi della natura: semplicità e moderazione.''
Cordiali saluti dal vostro, per sempre riconoscente,
Heinrich Knote (tenore Royal Opera House, ndr). Monaco, 1911.
''Onorato Signor Ehret!
Grazie per avermi dato il vostro libro ''Kranke Menschen''. Il
contenuto mi ha portato grande gioia e acconsento completamente con voi.
E' importante avvicinarsi con prudenza all'argomento perché la maggior
parte delle persone ha un atteggiamento ostile nel vostro metodo,
ma é l'unica soluzione, l'unico sistema efficace e sicuro per
conseguire la salute. Il vostro digiuno pubblico di 49 giorni a Colonia é
stato un trionfo
e rende la medicina moderna obsoleta e dovrà cambiare strada se non
vuole perdere il suo ruolo nella società.''
Dr. Katz. Stoccarda, 1911.
''Sono felice di possedere il
segreto del digiuno e della dieta senza muco. Usate pure la mia ultima
lettera se lo desiderate. Sono deliziato nel sostenere la vostra causa.
Al mio ritorno mi metterò in contatto con voi nella speranza di esservi
ancora più utile con i risultati del mio servizio.''
E. Witte, Berlino
''Lo scorso Natale ho perso la
vista da entrambi gli occhi a causa di
un’infezione che occorreva ripetutamente negli anni precedenti e
che veniva trattata senza successo. Le palpebre erano paralizzate e
se aperte con la forza, non potevo distinguere le dita della mia
mano posta di fronte ai miei occhi. Una nausea generale e mal di testa
mi tenevano a letto dal 22
Dicembre. Ho chiamato il Sig. Arnold Ehret che aveva guarito se stesso
da una malattia terminale. Seguendo
le sue raccomandazioni, ho ottenuto un immediato sollievo e ho
notato che la mia vista stava gradualmente ritornando fin dal 28
Dicembre. Tutti gli altri sintomi sono scomparsi e oggi non ho alcun
problema con la mia vista. Devo la guarigione completa della mia
vista al Sig. Ehret e desidero farne pubblica testimonianza in
qualsiasi momento.''
Maria Rodiger. St. Georgen i. Breisgau
30 giugno 1907
''Prima però vorrei porgervi i
profondi ringraziamenti da parte di
mia moglie e mia per la sua completamente guarigione conseguita
applicando la vostra cura. Mia moglie soffriva a causa di un
prolasso dell'utero ed è stata curata per parecchi anni senza
successo da parecchi medici che la hanno dichiarata infine
incurabile. Non solo quella condizione patologica è scomparsa, ma
il suo corpo intero ha ripreso una vitalità, una flessibilità e una
resistenza che consideravo precedentemente impossibili. Lavora
dalle 4 del mattino alle 11 di sera sia a casa che al lavoro senza
alcun aiuto. È impossibile elencare tutte le cose positive che ci sono
venute incontro per merito della vostra cura e non finiremo di
ringraziarvi per la grande benedizione che ci avete portato.
La cura di Ehret ci ha rimesso in buona salute ma ora desideriamo
diventare completamente ehretisti. Come possiamo fare per
diventarlo?''
R. Klempt. Norimberga, 14 luglio 1913
''Caro Sig. Ehret!
Devo proprio esprimere la mia gioia. Ho appena finito di leggere
il vostro articolo: "Così parlò la malattia'' e non posso che provare
entusiasmo. Ho detto ad un mio amico che il vostro esperimento
unico, le vostre conclusioni nei vostri precedenti articoli riguardo
alla vera natura della malattia sono senza alcuna esagerazione il più
grande tesoro che si possa trovare nell'ambito della salute.
Vorrei che molti altri apprezzassero il vostro lavoro e le vostre
parole. Continuate con i vostri scritti perché avete molto da
rivelare.''
Rispettosamente, Gustav G Steiner, Vienna I, Makartgasse 3
''Conosco l'insegnante Arnold Ehret
della scuola secondaria di
Friburgo da otto anni. Ero il suo medico quando soffriva di
problemi ai reni, di nevrastenia e di complicazioni croniche al
cuore. E' un piacere essere testimone della sua guarigione. Il Sig.
Ehret ed altri pazienti hanno dimostrato il grande valore della cura
del digiuno metodicamente amministrata, che naturalmente
devono essere adattate ad ogni specifico caso. Non ci sono regole
fisse, ma l'arte creativa della guarigione sotto la guida di un medico
dotato di grande esperienza.
È nell'interesse pubblico testimoniare gli effetti del digiuno
genuino, per mostrarne le possibilità e la sicurezza, i cambiamenti
fisiologici prodotti da questo metodo e infine per modificare le
nostre false nozioni sulla nutrizione, la malattia e la guarigione.
Approvo i programmi del mio ex paziente per condurre le
dimostrazioni pubbliche di digiuno sottoposte a controllo rigoroso
nelle varie città. Ehret è un uomo di integrità assoluta e il suo
entusiasmo per la causa del digiuno garantisce adeguatamente la
realizzazione di una tale impresa.''
Dott. G. Riedlin
''Conosco parecchi pazienti che
hanno completato una cura di
digiuno di Ehret. Non hanno mangiato altro che alcune mele e
barbabietole e hanno perso considerevole peso rimanendo in
condizioni perfette. Tali esperimenti sono interessanti perché
indicano che l'uomo civilizzato mangia davvero troppo. Sarebbe
consigliabile che i medici leggessero il libro di Ehret sul digiuno e
nonostante abbia delle riserve credo che indichi una strada per il
trattamento delle malattie valida per ognuno. (Purtroppo il suo
lavoro contiene anche alcune malcomprensioni)''
Prof. Dott. Carl L. Schleich. Berliner Tageblatt (Quotidiano
di Berlino), nr. 622, 8 dicembre 1913
''L'ex insegnante di disegno della
scuola secondaria di Friburgo in
Baden, il Sig. Arnold Ehret che conosco da molto tempo come
persona che digiuna pubblicamente non per motivi materiali o
sensazionalistici, ma per una convinzione interiore profonda e per
un interesse scientifico per un metodo di guarigione di cui ha
sperimentato sul suo proprio corpo l'efficacia nel salvare vite. Se
una persona istruita come Ehret dimostra pubblicamente la sicurezza per
l'organismo umano di lunghi periodi di digiuno, non
è per impressionare gli spettatori, ma per promuovere un risultato
scientifico ed il miglior metodo di guarigione empiricamente
dimostrato. Il Sig. Ehret offre a tutti gli osservatori scientifici il
più
coscienzioso dei comportamenti e quindi il più valido dei suoi
esperimenti.''
Dott. K. Bernold Martin
Dalla rivista ''Lebenskunst'' n°9
del 1912: ''Dovremmo prendere seriamente in considerazione la dieta
di guarigione di Arnold Ehret di Locarno?' di Paul Liberner, Monaco
di Baviera.
''Ogni epoca ha specifiche indicazioni dietetiche per i
pazienti. I nostri tempi sono affascinanti per la grande varietà di
cure,
spontanee e non, fondate sul digiuno, considerate non solo una
panacea per i mangioni, ma anche la salvezza da ogni altra
difficoltà che affligge il corpo o la mente. Alcuni medici, che
normalmente sono orientati scientificamente, hanno già cominciato
a suggerire il digiuno ai loro pazienti come metodo economico,
tuttavia efficace, per riguadagnare la salute. La guida di questo nuovo
movimento è Arnold Ehret da Locarno.
Naturalmente, l'autopunizione fisica e l'astinenza dal cibo, come
pure gli artisti della fame che desiderano ingrassare la loro borsa
con dimostrazioni di digiuno, ci sono da parecchio tempo.
Ma l'ex professore e pittore Arnold Ehret ha elevato l'arte del
digiuno alla dimensione dell’esperimento scientifico eseguito nel
laboratorio del suo proprio corpo. Ha dato una struttura e uno
scopo a questa arte di guarigione che, parlando in generale, è
semplice ma profonda per il suo potenziale per quanto riguarda le
guarigioni radicali e la pericolosità delle conseguenze. Negli
esperimenti di digiuno ripetuti Arnold Ehret ha dimostrato al
grande pubblico la validità di questo ''metodo definitivo di
guarigione''. Ha digiunato in una serra sigillata da un notaio per 49
giorni nella città di Colonia. Ai molti lettori del suo libro ''Kranke
menschen'' questo sperimentatore singolare descrive il
suo processo di guarigione che lo ha trasformato da malato
terminale in un uomo completamente ristabilito con il digiuno
sistematico e l'alimentazione adeguata (essenzialmente frutta).
Avendo un gran seguito di amici e fans, Ehret è diventato molto
conosciuto e richiesto come conferenziere. I
suoi estimatori richiedevano la viva voce del loro leader e Ehret ha
risposto l'anno scorso con seminari e un tour di conferenze
attraverso la Germania dopo un tour simile e molto ben riuscito
attraverso la Svizzera. La sua prima tappa è stata Monaco, proprio nel
bel mezzo della
stagione di Salvator-Strongbeer, che coincide con la Quaresima. Il
primo ''sermone sul digiuno'' di Ehret era intitolato ''La cura per
l'inguaribile''. I cittadini di Monaco sono accorsi in massa,
temporaneamente distolti dalle bevute di Salvator-Strongbeer dai
discorsi di ''salvezza dalla malattia'' dell’apostolo del digiuno Arnold
Ehret. Sono venuti anche per partecipare alla sua seconda
conferenza ''Sono tutte curabili le malattie?'' e poi si sono iscritti
ai
seminari che si sono svolti nelle tre successive settimane.
Monaco, la capitale del mondo della birra, non ha mai visto prima
un evento del genere, questa conversione di massa dal "birretismo"
all'"Ehretismo". Il pubblico era molto più che semplicemente
curioso. Il loro interesse era genuino, il loro forte desiderio di un
messaggio veramente pieno di significato ha soddisfatto un bisogno
umano essenziale.
Le conferenze pubbliche erano colme di informazioni utili, che
sono state recensite estesamente dai giornali locali. I più intimi
seminari sono risultati essere fonti inestimabili di saggezza eterna.
Ehret risolve le problematiche più semplici e più complesse del
vivere una vita sana con brillante e convincente eloquenza. È un
oratore originale ed eccezionale, che convince gli altri perché è egli
stesso così convinto dei suoi insegnamenti. E’ di aspetto radiante e
in buona salute ed affascina il suo pubblico dalla prima all'ultima
parola. In tutte le sue conferenze Ehret si indirizza ad una verità
fondamentale: "La persona veramente in buona salute è capace
veramente di sperimentare tutta la sua bellezza e magnificenza.
Diventa veramente sana". Nonostante settimane fitte di conferenze, il
pubblico non si è mai stancato. La persona malata "sofferente" e la
persona "in buona salute" sono state descritte da sempre con nuove
definizioni e i suoi seguaci e ascoltatori capivano sempre più che
Ehret, quel grande Maestro del digiuno, era sostenuto da verità
eterna e innegabile.
Ad ogni sessione seguiva un periodo di domande e risposte.
Ehret ha fornito risposte anche per le domande più difficili e ha
stupito il suo pubblico con una logica originale, precisa ed
incontestabile. Alcune domande ottennero risposte in qualche
modo imbarazzanti ed inopportune per chi le aveva fatte.
C'erano medici fra il pubblico. Anche se non potevano essere
ufficialmente d'accordo con lui, riconobbero senza far rumore il suo
lavoro ed i suoi esperimenti empirici, che ha eseguito sul suo
proprio corpo.
Per i diffidentei sarebbe utile assistere a qualcuno dei suoi seminari.
Curerebbero il loro scetticismo o almeno lo
modificherebbero. Ehret non è il "fanatico del muco" come viene a
volte ritratto. Fa la precisa distinzione fra la formazione del muco
necessario e del muco patologico. Non sostiene che il muco sia
l'unica causa di ogni malattia, ma lo vede come la causa principale,
che è presente in quasi tutte le malattie. Ehret inoltre non si ritiene
"l'imperatore" assoluto del digiuno. Sostiene soltanto di dare un
sistema, una struttura e uno scopo a questo antico metodo di
guarigione, elevandolo a metodo di guarigione adatto per i tempi
attuali. La gratitudine e l'apprezzamento di molti ex pazienti
sofferenti di grave malattie conferma l'efficacia del suo metodo. Forse
Ehret potrebbe essere considerato "di parte" ma soltanto da
chi non abbia studiato le sue teorie e la sua pratica. Nella
procedura diagnostica o terapeutica, Ehret dedica meno attenzione
al nome della malattia che sullo stato del malato. Non dovremmo
essere d'accordo con lui? Non è vero che un raffreddore o
un'infezione dei seni nasali possono uccidere una persona, se il
sistema immunitario dell'intero corpo è debole? E non è anche vero
che le malattie più gravi sono vinte con facilità da una condizione
generale forte e vitale?
Non dovremmo ammettere che promuovere il digiuno come la
terapia delle terapie funziona e dovrebbe essere usato prima di
somministrare i vari rimedi della medicina naturopatica. Ehret non
è contro i metodi naturali di guarigione. Non sappiamo ancora se
Ehret stia puntando soltanto sulla salute fisiologica o se ha obiettivi
spirituali più elevati. Lo scopriremo nel suo prossimo libro "Sulla
salute dell’essere umano".
Nel frattempo, i seguaci di Ehret lo ascoltano attentamente. A
Monaco i suoi seguaci sono centinaia e ci si aspetta che cresceranno
ulteriormente a Norimberga, Lipsia e Dresda.
L'arte di Ehret è nascosta fra le righe dei suoi libri e non può
essere ridotta a: "La dieta per tutti che risolve tutti i problemi". La
persona malata sta al centro del suo proprio processo guarigione e
un metodo individualizzato è essenziale. L'auto trattamento
dovrebbe procedere con attenzione. Ehret è l'ultima persona che
vuole sostituirsi a un medico addestrato nella supervisione del
digiuno. Ehret deve essere preso sul serio. Dopo la nostra
esperienza a Monaco siamo concordi con il Dott. Katz di Stoccarda
che si esprime così: "Tali successi di guarigione sfidano i
fondamenti dei metodi della medicina moderna e i metodi
allopatici dovranno cambiare se non vogliono perdere terreno fra il
pubblico"."
Dalla rivista ''Die Sonne'' del 15
luglio 1912, nr. 14 pagg 109 e 110, articolo del Dr Katz, proprietario e
direttore del Centro di guarigione naturale
"Hohenwaldau" di Degerpoch vicino Stoccarda. E' un'autorità nei metodi
di guarigione con 20 anni anni di esperienza nel guarire con la dieta e
il digiuno:
"Il dietista guaritore e riformatore della dieta Arnold
Ehret da
Ascona, è rimasto a Stoccarda dal 2 all'8 Luglio e ha tenuto le sue
conferenze e un corso sulle diete di guarigione. Ha avuto un folto e
molto attento pubblico. Gli insegnamenti di Ehret collegano il
benessere o la malattia di ogni individuo alla dieta e mantengono
l’imperativo di una dieta senza muco a base di frutta e frutti di
bosco, verdure, insalata verde, latte inacidito, pochissimo pane e un
minimo di carboidrati cucinati come tagliatelle, la pasta, ecc. O
niente del tutto. La dieta senza muco è così decisiva perché Ehret
vede l'accumularsi di muco nel corpo e nei suoi organi come la
prima e più importante causa della malattia. La salute può essere
conseguita soltanto quando questo muco è stato rimosso dal corpo.
Dopo molta riflessione e raccolta di prove empiriche con i suoi
pazienti Ehret è giunto alla conclusione incontestabile che la sua
teoria corrisponde alla verità più profonda della natura. Ehret ha
guarito molti pazienti che avevano fatto molte altre cure, incluso
diete molto rigorose, senza risultati. Dopo averli sottoposti al
regime della sua dieta senza muco, hanno tutti riguadagnato la
salute in brevissimo tempo.
Ehret inoltre sostiene tenacemente il digiuno e lo considera la
migliore terapia e di maggior successo. Il digiuno è il metodo che
tutti gli animali ammalati usano istintivamente fino a quando
riguadagnano la salute. Il digiuno è il rimedio universale più sicuro
e che non fallisce mai, il fondamento di tutti i metodi per
conseguire la salute. Le conferenze sono state esposte con semplicità e
modestia, gli
argomenti così validi e convincenti che il suo pubblico si è convinto
al di là di ogni dubbio. L'autore di questa lettera ha ringraziato il
conferenziere per la sua conoscenza ed ha chiesto alle persone
presenti di mettere in pratica i consigli di Ehret. La mia propria
esperienza personale con i pazienti dimostra la validità degli
insegnamenti di Ehret e raccomando con tutto cuore il suo metodo
di guarigione. Chiunque desidera rimanere in buona salute o
desidera riguadagnarla realizzerà il suo obiettivo nel più breve
tempo possibile. Ogni medico sa per esperienza che i pazienti
raramente gradiscono cambiare la loro dieta e spesso odiano le
limitazioni. Coltivano la loro malattia piuttosto che seguire nuove
regole dietetiche. Il digiuno è particolarmente impopolare, anche se
non è una terapia difficile una volta che viene amministrato nel
modo corretto. Suggerisco al professionista inesperto che il digiuno
sia sotto costante controllo medico per possibili complicazioni."
Arnold Ehret fu un uomo che praticava ciò che predicava.
''Devi ora capire perché la civiltà, tutte le religioni, tutte le filosofie, con il loro enorme sacrificio di lavoro, tempo, soldi, energia, si fondano su delle congetture.''
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